Pages Menu
Categories Menu

Posted by on Mag 24, 2015 in Blog

A EXPO 2015 LA CINA SI FA IN TRE

A EXPO 2015 LA CINA SI FA IN TRE

 

La Cina partecipa per la prima volta nei 163 anni di storia dell’Esposizione universale a Expo Milano 2015 con tre diversi Padiglioni distinti: il padiglione della Cina, il padiglione del gruppo immobiliare Vanke e il China Corporate United Pavillon.

CPE1 CPE3 CPE4 CPE5

Il progetto del padiglione cinese, sviluppato da un team multidisciplinare guidato da Yichen Lu, si chiama TERRA DI SPERANZA ed è stato pensato per combinare le forme evocatrici del paesaggio con i materiali della tradizione costruttiva cinese, rivisitati ed interpretati attraverso il linguaggio dell’architettura contemporanea. Il concept è espresso dalla grande copertura ondulata galleggiante, nella cui forma si riconoscono due profili, quello di uno skyline urbano sul lato nord dell’edificio e quello di un paesaggio naturale sul lato opposto, alludendo così all’idea che “la speranza” può realizzarsi solo quando si raggiunge armonia ed equilibrio fra questi due concetti. Questa copertura è costituita da più di 1000 pannelli di bambù e da una membrana plastica che crea interessanti effetti di luce e trasparenze. Internamente lo spazio è organizzato su due livelli collegati da una lunga rampa: il primo piano è quasi interamente occupato da un’enorme installazione luminosa, il fulcro del programma espositivo, che evoca un grande campo coltivato mosso dal vento, costituita da migliaia di steli in policarbonato.

Vanke-Pavilion-2-831x560  b_730_a4e9c3d8-376f-4a04-99e6-89b08fb485b9

 Il Padiglione dell’impresa Vanke, progettato da Daniel Libeskind, è stato concepitocome una grande scultura ispirata a Huan Shan, la Montagna Sacra della Cina: l’architetto l’ha stilizzata e riprodotta in una struttura ricoperta da 4.200 piastrelle rosse, in grado di cambiare sfumatura e colore a seconda della luce. L’effetto visivo, dinamico e cangiante, è quello di una sinuosa copertura “a scaglie” che ricordano le squame di un drago. L’edificio-scultura èstato realizzato con una serie di pezzi unici di volta in volta assemblati, la cui progettazione ha richiesto architetti,  modellatori 3D e maestranze di altissimo livello.

 

CCE1

Con il nome SEEDS OF CHINA, il China Corporate United Pavilion, disegnato dai creativi della Tongji Architectural Design & Research Institute Co Ltd,  interpreta grazie alla simbologia del seme il sogno di un gruppo di imprese cinesi che vogliono basarsi sui valori della conservazione delle risorse naturali e della sicurezza alimentare. Il padiglione si snoda in un intrecci o verso l’alto rappresenta la vita che nasce dal cuore verde, che contiene l’auditorium, e si evolve nella spirale della catena del Dna che traccia il percorso ascendente: la rampa accompagna dolcemente i visitatori verso l’alto fino al giardino italo-cinese e alla terrazza. L’involucro, che ricorda una naturale membrana protettiva, è costituito da una struttura d’acciaio coperta da un materiale traspirante che conferisce all’edificio un aspetto leggero e trasparente e una forte caratterizzazione d’interazione tra l’interno e l’esterno.