EXPO 2015: UN VOLTO PER OGNI PAESE
Confluiscono su Milano energie, innovazioni, nuove tecnologie e scoperte provenienti da tutti i continenti del Pianeta “per far vivere al visitatore un’esperienza unica, creando consapevolezza e partecipazione in merito al diritto ad un’alimentazione sana, sicura e sufficiente, alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica della filiera agroalimentare, alla salvaguardia del gusto e della cultura del cibo”.
Ciascun Paese esprime, attraverso materiali, colori, odori e sapori la propria interpretazione del tema di Expo 2015 creando volti magici e grandi sculture urbane che fanno presagire le risorse e le bontà tipiche di terre vicine e lontane: un tetto in paglia galleggiante per il padiglione cinese, la riproduzione di una foresta nel padiglione austriaco, le dune del deserto nel padiglione degli Emirati Arabi firmato Norman Foster, un mercato coperto in legno lamellare per il padiglione francese, un giardino verticale per il padiglione israeliano, una serra a doppia navata per il padiglione spagnolo, le tradizionali imbarcazioni per il Kuwait, una pannocchia di mais per il Messico, un pianoro paesaggistico in lieve salita per la Germania, un alveare metallico per il Regno Unito, il cappello tradizionale dei coltivatori di riso, il “ngob”, per il padiglione della Thailandia, un fiore di loto per il padiglione del Vietnam.
Nei prossimi articoli del blog di Colore e.. andremo alla scoperta dei progetti più interessanti di questo grande evento che fino alla fine di ottobre farà di Milano l’ombelico del mondo.
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