FILO, COLORE E CREATIVITA’ SI INTRECCIANO A “VERONA TESSILE 2015”
È appena terminato il festival dell’arte tessile, svoltosi anche quest’anno a Verona secondo una tradizione nata nel 2011, grazie all’Associazione promotrice “Ad Maiora”. L’obbiettivo è far conoscere alle nuove generazioni la passione per l’arte tessile in tutte le varianti tecniche e stilistiche, rinnovando millenarie tradizioni e coniugando fantasia, abilità individuali e sapienza artigianale. Attraverso mostre, incontri e laboratori si trasmettono spunti sensoriali ed emozionali agli interessati che quest’anno hanno anche potuto cimentarsi in un concorso internazionale dal titolo “Colori diVini”, in riferimento a forme e colori legate al vino di cui Verona è fiera produttrice.
Una tra le tante, la mostra “Symphony of Colors – Japan Quilts” allestita a Palazzo della Ragione.
La tecnica del Patchwork, le trapunte multicolori geometriche o figurative, di cotone e non solo, con cui si ottengono oggetti per la persona o la casa, si è evoluta nei vari paesi del mondo. In Giappone, quando verso la fine degli anni Settanta comparvero i primi Quilt rappresentavano semplicemente un hobby delle donne americane. Le donne giapponesi hanno invece saputo fare propria quest’arte, attraverso lo studio dei manufatti e delle tecniche di realizzazione, fino a creare una vera e propria nuova forma, il Quilt giapponese. In esso la ricerca di motivi tradizionali si intreccia con l’uso del tessuto, soprattutto la seta, e la spiccata sensibilità per il colore e le sue modulazioni.
I colori vengono declinati e realizzati in saturazioni e luminosità funzionali all’effetto tridimensionale e sinestetico del soggetto, annunciato dal titolo e spiegato dalla didascalia del Quilt. Spesso le cromaticita’ vengono desaturate quasi completamente, mettendo in evidenza solo la luminosità per esprimere più intensamente le suggestioni delle artiste che realizzano in modo delicato e sensibile il tema del Quilt. I titoli infatti sono narrativi e conducono gli osservatori tra le voci, i suoni e i movimenti fluidi della natura: “è arrivata la primavera nella foresta addormentata”, ” il fiume limpido dona vita a tutte le creature”, ” il profumo rinfrescante dei fiori di stramonio”, “la forza vitale dei glicini centenari illuminati dalla luce bianca”, “una notte nella luna velata”, “la brezza autunnale al tramonto”, “ombra: le foglie sotto gli alberi”.
L’esposizione è stata curata da Naomi Ichikawa, giornalista esperta del settore.