“INTERAZIONE DEL COLORE” di J. Albers
Oltre cinquant’anni dalla la sua prima edizione, questo testo è ancora un riferimento per chi studia il colore. Pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1963, è una sintesi delle lezioni sulle proprietà del colore tenute nelle università americane dal pittore e designer tedesco Josef Albers.
Il libro raccoglie gli esercizi svolti con strisce di carta colorata e pigmenti dagli allievi di Albers. Di queste prove non è importante l’esito: lo scopo è quello di “sviluppare, attraverso l’esperienza e gli errori, l’occhio per il colore. In particolare ciò significa sia saper vedere l’azione del colore sia sentire la relazione reciproca fra i colori”. Il metodo di Albers non si fonda su una teoria del colore statica e universale, ma sulla percezione diretta e sull’esperienza che dimostrano gli effetti illusori dei colori, la loro relatività e instabilità.
Il risultato è un percorso semplice, ma articolato che rappresenta la testimonianza della poetica di un grande maestro e fornisce uno stimolo alla formazione di un “pensare pratico” in cui l’esperimento e la scoperta accompagnano un metodo accurato e creativo.